Agosto non è solo il mese della spensieratezza. Alcune considerazioni del presidente di Avis Toscana, Luciano Franchi
18 agosto 2014
Il mese di agosto è apparentemente un mese di spensieratezza e di solo divertimento. Spesso, invece, è il momento di presa d’atto di problematiche intuite che si manifestano. Anche quest’anno le segnalazioni di carenza di sangue negli ospedali italiani, in particolare di alcuni gruppi sanguigni non sono mancate. E mai come quest’anno è apparso evidente che abbiamo nelle nostre mani la chiave di soluzione di gran parte di questi problemi.
In questi giorni abbiamo avuto la sensazione piena che se la programmazione e la prenotazione fossero utilizzate da tutti, avremmo avuto a disposizione lo strumento giusto. La disorganizzazione e la estemporaneità nell’agire complicano le cose e le fanno sembrare difficili, più di quello che sono nella realtà. I Servizi trasfusionali, grazie anche al nostro aiuto, devono attivare senza remore e senza esitazione l’AgenDona messa a disposizione da tempo dal CRS. Grazie a questo strumento è possibile fare quel passo decisivo verso un' organizzazione appropriata del sistema, che non è più rinviabile.
Da parte nostra, come Avis, dobbiamo superare quelle ultime resistenze che ci sono all’interno della nostra Associazione e utilizzare a pieno l’AgenDona; tanto più che, in questo stesso periodo, stanno diventando pienamente operativi due strumenti decisivi per l’attività della nostra Associazione: il gestionale dat@vis e la APP per smartphone e tablet. Ora, gli strumenti ci sono tutti, e a noi, è affidato il compito di utilizzarli al meglio affinchè il sistema trasfusionale sappia dare le risposte giuste ai bisogni degli ospedali.
Per fare questo ultimo pezzo di strada, abbiamo bisogno di tutti voi, delle critiche e dei suggerimenti. L'invito è quello di scriverci e darci suggerimenti su come correggere, su come sviluppare dat@vis e la APP perché siano pienamente rispondenti alle necessità di tutti i livelli organizzativi della nostra Associazione.