Progetto Met Avis
16 dicembre 2014
E' stato pubblicato un secondo articolo sulla rivista Journal of Proteome sullo studio condotto su campioni di plasma dei donatori, frutto dell' accordo di collaborazione tra Avis Toscana e la Fondazione Fiorgen.
Si tratta di lavoro di ricerca nel quale è stato utilizzato un approccio basato sull’integrazione della metabolomica (ossia l’analisi dei metaboliti presenti nei fluidi corporei) e della biologia dei sistemi (ovvero lo studio del modo i cui le differenti parti di un sistema biologico interagiscono) per ricostruire le correlazioni esistenti tra i diversi metaboliti che si trovano disciolti nel plasma umano.
E' stato sviluppato e utilizzato un nuovo metodo per costruire network metabolici al fine di caratterizzare il rischio cardiovascolare grazie ad un gruppo di donatori di sangue che hanno volontariamente partecipato allo studio. I donatori, per definizione, rappresentano una popolazione relativamente giovane e sana, e quindi ideale per studiare il rischio cardiovascolare latente, ossia non ancora clinicamente rilevabile.
I risultati supportano e completano lo studio precedente, anch’esso svolto grazie alla collaborazione dei donatori di AVIS Pistoia.
Mentre nel precedente studio i ricercatori hanno studiato le diverse concentrazioni dei singoli metaboliti nei soggetti a più alto e più basso rischio, in questo studio sono state osservate in che modo le varie molecole sono tra di loro associate, con lo scopo di chiarire quali sono i meccanismi biochimici prevalentemente coinvolti nello sviluppo del rischio cardiovascolare.
I risultati ottenuti avvalorano l’ipotesi precedentemente formulata di una associazione tra rischio cardiovascolare e attività mitocondriale. Inoltre, questo studio suggerisce anche un ruolo rilevante delle modificazioni (glicazione e ossidazione) che avvengono sulle lipoproteine.
Nel loro complesso questi risultati potrebbero portare a definire nuovi bersagli per intervenire sulla riduzione del rischio cardiovascolare e nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce, ad uno stadio in cui non vi sono ancora manifestazioni clinicamente rilevanti, contribuendo alla riduzione della morbilità e mortalità per eventi cardiovascolari.
In conclusione, si è dimostrato come la metabolomica, in unione alla biologia dei sistemi e a sofisticate analisi bioinformatiche, possa contribuire al miglioramento della medicina.
I gruppi di ricerca che hanno partecipato al progetto MetAvis sono:
Fondazione FiorGen ONLUS,
Università di Firenze
Università di Wageningen, Paesi Bassi