Kedrion: gli sviluppi dell'azienda
02 marzo 2015
Presentato il 27 febbraio scorso alla presenza del presidente della Regione Enrico Rossi il nuovo stabilimento Kedrion di Castelvecchio Pascoli. Il nuovo impianto sarà pronto nei primi mesi del 2017 e sarà destinato destinato alla purificazione del plasma e alla lavorazione dei prodotti intermedi. A pieno regime di produzione saranno Tra le 70 e le 90 le nuove assunzioni. La Kedrion è la multinazionale che ad oggi lavora tutto il plasma proveniente dalle donazioni di emocomponenti italiani, usati per produrre emoderivati, che servono a pazienti con malattie croniche o a pazienti critici in ospedale.
Il nuovo stabilimento Kedrion di Castelvecchio Pascoli, che occupa una superficie di quasi 5.000 metri quadrati, è destinato alla purificazione di 2 milioni di litri equivalenti di plasma raccolto negli Stati Uniti per la produzione di immunoglobuline di nuova generazione al 10% (NGIG). L'impianto si inserisce nel modello industriale di Kedrion, rafforzando un sistema integrato e armonizzato di attività dislocate su diversi Paesi con l'Italia al centro. Il flusso produttivo delle nuove immunoglobuline prevede, infatti, che gli impianti Kedrion di Melville, nello Stato di New York, e GödöllÅ‘, in Ungheria, forniranno gli intermedi lavorati da purificare a Castelvecchio Pascoli, mentre il prodotto finito verrà realizzato nello stabilimento di Bolognana (Lucca).
"La scelta dell'azienda di puntare su Castelvecchio Pascoli e di investire sul territorio – ha dichiarato Paolo Marcucci, presidente e amministratore delegato di Kedrion – rafforza ulteriormente la centralità dell'Italia nel modello di business di Kedrion e costituisce un importante riconoscimento delle radici italiane da cui tutto è iniziato".