Il Giro per la Giornata Mondiale del donatore
18 giugno 2015
E’ il rosso il colore che domina sulle maglie del Gruppo Sportivo AVIS di Montevarchi. In occasione dei giorni che hanno preceduto la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che si è celebrata in tutto il mondo il 14 giugno. Dal giorno 11 in bici per Toscana, Umbria e Lazio. Oltre 600 chilometri suddivisi in quattro tappe portando in giro sulle strade il messaggio della donazione del sangue.
“Grande soddisfazione, una volta arrivati sulla vetta del Monte Terminillo nel Lazio, ad oltre 2.000 metri, immergere le ruote delle nostre bici nella neve, – sono le parole del presidente Paolo Romei – non ci aspettavamo certo a metà giugno di trovare un manto innevato sulla strada.”
Donare sangue è un atto di profondo senso civico e solidaristico, c’è un gran bisogno di coinvolgere la popolazione, facendo comprendere come la donazione del sangue sia, oltre che un gesto necessario, anche un segno di responsabilità verso il prossimo.
“Il G.S. AVIS lo fa coinvolgendo tutti, dai bambini delle elementari fino al nostro socio più anziano – prosegue Marco Preteni - che alla bellezza di settantacinque anni si è permesso di arrivare fino a quassù!”
La popolazione dei donatori si differenzia per una maggiore attenzione ai comportamenti alimentari e all’esercizio fisico. Essere sportivi e consapevoli dell’importanza di un corretto stile di vita permette di essere un donatore di sangue, e a tutte le età la possibilità di queste ‘imprese’, basti pensare che tra il più giovane e il meno giovane ci sono quaranta anni di differenza!
“Dovevamo festeggiare il nostro 35° anniversario con qualcosa di speciale, e questo tour lo è stato – conclude Franco Tofanelli - ripagandoci in termini sportivi, ma soprattutto umani.”