Dall'ignoranza nascono sentimenti come arroganza, superficialità ed egiosmo
09 ottobre 2015
Credo fortemente che l’istruzione e la socializzazione tra pari siano fondamentali per la costruzione del sé, della propria identità e quindi di una morale corretta.
L’educazione è la base per crescere dei cittadini non solo consapevoli, ma anche disposti a tendere una mano verso gli altri. A sapersi muovere nel mondo sensibili verso ciò che li circonda e in pieno rispetto per il prossimo. Perché è dall’ignoranza che nascono sentimenti come arroganza, superficialità e egoismo. Ciò che non si conosce, alla fine, ci spaventa e porta inevitabilmente l’essere umano a chiudersi in se stesso. Credo per questi motivi che non si educhi mai abbastanza al prossimo, all’ “altro” in quanto tale. A maggior ragione non si educa abbastanza, a mio avviso, alla diversità, al rispetto di essa e di tutte le sue forme.
Vorrei una scuola più aperta al dialogo e all’esperienza diretta: una scuola che punti all’empatia, dove si permette ai ragazzi di vivere esperienze concrete, reali, di apprendimento della vita. Vorrei, ad esempio, un’insegnante di sostegno che supporti l’intera classe e non esclusivamente l’alunno, che troppo spesso viene visto come “disabile” da aiutare per le sue carenze e non come risorsa per tutti i ragazzi.
Iacopo Melio è uno studente di Scienze politiche. Ha lanciato la campagna #vorreiprendereiltreno per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del diritto alla mobilità dei disabili e non solo. Avis Toscana sostiene la campagna #vorreiprendereiltreno ed è socia dell'omonima associazione.