Viaggio nelle motivazioni: organizzare la Notte Rossa
15 luglio 2016
Tra le tante cose che si possono fare in questo periodo, mi racconti perché Avis Pistoia ha deciso di affrontare, ormai dal 2013, un impegno così importante come la Notte Rossa?
Già dalla prima edizione abbiamo verificato nei fatti che un'iniziativa così produceva un'enorme visibilità per Avis.
Infatti dopo l'evento, nelle settimane e mesi a seguire, si presentavano le persone al centro trasfusionale e in sede dicendo che ci avevano incontrati alla Notte Rossa e volevano donare.
Sono già oltre settanta le persone che hanno manifestato l'intenzione di iniziare a donare durante la sera del 7 luglio scorso, data dell'evento. Abbiamo preso i loro contatti e li stiamo già richiamando per prenotare la visita e il prelievo iniziale al Centro Trasfusionale.
Come vi è venuta l'idea di progettare, organizzare e realizzare una Notte Rossa?
E' un'idea di Igli Zannerini, il presidente di Avis Pistoia. Nel 2012, quando l'ho incontrato per la prima volta, mi parlò di questo sogno nel cassetto e tutti insieme l'abbiamo realizzata.
Tutti insieme? Quanti?
Quest'anno eravamo cinquantaquattro, distribuiti in tre punti informativi Avis in diverse zone del centro di Pistoia.
Pensa che hanno incontrato tantissima gente e hanno distribuito oltre 3600 bigliettini contenenti messaggi sulla donazione che avevamo preparato, oltre ad informative e bollini adesivi appositamente realizzati per creare occasioni di coinvolgimento con le persone. La Notte Rossa, con i suoi risultati, è resa possibile grazie ad un importante lavoro di squadra.
Momento clou della serata il concerto di De Andrè. Ha funzionato?
Benissimo! In piazza c'erano circa 1600 spettatori, tutti rigorosamente. Gran parte di loro hanno ricevuto informazioni su Avis e la donazione all’ingresso della piazza.
Prima dell’inizio del concerto c'è stata anche la testimonianza di Laura. E' salita sul palco a raccontare la sua storia di ricevente di sangue, plasma e midollo osseo. Mi vengono ancora i brividi se ci penso. Sulla piazza è sceso il silenzio. Ha catturato tutti, con molta emozione.
Ma non c'è stato solo il concerto. Ci sono state tantissime iniziative in giro per la città: oltre 150 negozi e locali sono stati coinvolti sul tema della serata. E’ stato bello vedere nelle vetrine dei negozi palloncini rossi Avis e informative sulla donazione così come le tovagliette appositamente realizzate sui tavoli dei locali: su ogni tovaglietta la frase “Il bisogno di sangue non va in vacanza. Prima di partire ricordati di donare”. Tra le altre iniziative, due musei aperti, visite guidate alle bellezze architettoniche nascoste del centro storico, la proiezione dei filmati storici dell'Istituto Luce sulla donazione, le letture del sangue. Quest'ultima idea ha riscosso tantissimo apprezzamento. Cristiano Lorenzi Biondi, filologo e assegnista alla Normale di Pisa ha recitato brani di letteratura e cinema a tema. E poi, ancora, spettacoli di magia, esibizioni sportive, giochi per bambini, band in concerto. Insomma, iniziative per tutti i gusti.
Cosa ti resta dell'edizione 2016 della Notte Rossa?
La certezza che per una sera una città intera ha parlato e si è informata sulla donazione del sangue, di plasma e di piastrine. Ma non solo: insieme a noi, fin dalla prima edizione, c'erano anche i volontari Aido, Admo, Adisco, Ail e quelli del Nucleo Operativo di Firenze per il trasporto del midollo. Ognuno di loro ha avuto l’occasione di informare molte persone.
E’ una stata una grande soddisfazione vedere come migliaia di persone siano arrivate in città per questa manifestazione. Ovviamente questo è solo un piccolo tassello di tutta l’attività che facciamo ogni giorno. Ci rende orgogliosi però essere riusciti a organizzare una Notte Rossa di successo che ormai è diventata un appuntamento fisso del “Pistoia Festival”.
L'anno prossimo?
Siamo sempre più esperti e rodati nella complessa macchina organizzativa dell'evento, che richiede mesi di lavoro e tanta dedizione. Per portare a termine l’edizione di quest’anno, molti di noi hanno preso permessi e ferie dal lavoro.
Ma, stiamo già pensando tutti alla Notte Rossa del 2017 che, peraltro, coinciderà con l’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura.