Quanto si preleva con la donazione di plasma?
01 settembre 2016
La risposta di Adriana Tognaccini, direttore scientifico di Avis Toscana.
Il decreto del 2 novembre 2015 prevede che in caso di plasmaferesi la quantità di plasma prelevata debba essere compresa tra 600 e 700 ml al netto dell'anticoagulante.
Mentre per quanto riguarda il sangue intero la quantità prelevata di 450 ml è sempre stata al netto dell'anticoagulante (questo infatti è già presente nella sacca vuota con cui si azzerano le bilance), per il plasma la quantità che si imposta e si legge a fine procedura sul separatore cellulare è quella del prelievo totale.
E' perciò necessario calcolare la quantità di anticoagulante che durante la procedura va nel plasma, che dipende dal rapporto di anticoagulazione e dall'ematocrito del donatore (il quale a sua volta determina il numero di cicli necessari per completare la procedura) ed impostare la macchina su un volume corrispondente a 600 ml + questa quantità.
Con la maggior parte dei separatori in uso in Toscana per garantire il prelievo di 600 ml di plasma è necessario raccogliere complessivamente 710-730 gr.