Silvia: donatrice totale
L'articolo che Famiglia Cristiana ha dedicato alla nostra donatrice.
07 ottobre 2016
Nel Giorno del dono, ecco la storia di una giovane donna e mamma di 33 anni. Che nella semplice quotidianità ha fatto del donare una scelta costante, in tutte le occasioni possibili.
«Un gesto semplice può salvare una vita. Perché non compierlo?», dice. «A volte le esperienze più belle le scopri attraverso una vicenda dolorosa. Per me è stato così».
Silvia Fanella ha trentatre anni, un marito e una bambina bellissima di nome Ludovica, la gioia della sua storia personale la vedi dai suoi occhi scuri e profondi. «Una rara forma di leucemia», racconta Silvia, «colpì una decina di anni fa la zia di mio marito, un decorso di grande sofferenza che necessitava di continue trasfusioni. Avevo diciannove anni e rimasi impressionata dalla quantità di sangue che veniva utilizzata per curare questa patologia. Le domande in questi casi ti si impongono con punti interrogativi che non si accontentano di risposte formali. Dietro a ogni sacca che vedevo utilizzare per la zia c’era un donatore, una storia, un gesto gratuito e generoso».
Per Silvia è come risalire la corrente. Il suo è un percorso a ritroso verso la ricerca della “fonte” di quella generosità senza nome che permetteva a molti malati di curarsi. «Ho iniziato il mio percorso», aggiunge Silvia, «dalla sezione Avis di Prato, la mia città, sono diventata donatrice e volontaria fino a compiere nella stessa sede il servizio civile nazionale. Nel medesimo luogo ho conosciuto l’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) e l’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi). Aderire anche a queste belle esperienze mi è sembrato naturale, non ci ho pensato due volte». ...(continua a leggere)