Marco e la gran camminata per la vita
E' in Toscana il giovane avisino che sta percorrendo in solitaria tutta l'Italia
10 novembre 2016
27 anni e gambe forti che gli consentono di percorrere la penisola da sud a nord. E’ Marco Cileo, un giovane donatore di Francavilla al Mare in provincia di Chieti.
E’ partito due mesi fa da Marsala con un’idea precisa in testa: promuovere il messaggio della donazione in tutto il nostro lungo Paese. Arrivo previsto a metà dicembre a Trieste
L’abbiamo raggiunto al telefono mentre stava cercando di raggiungere Grosseto senza passare dall’Aurelia, strada oltre che trafficata, in molti tratti anche vietata al transito dei pedoni.
Ciao Marco, come nasce l’idea di questo viaggio?
L’avevo in mente da tempo. L’ho inizialmente pensato come un viaggio in solitudine per conoscere l’Italia. Poi, parlando con degli amici, ho pensato di portare con me anche un messaggio di altruismo e solidarietà. Sono un donatore di Avis Francavilla al Mare e il collegamento al dono del sangue è stato immediato. Sono andato a parlare con il Presidente della mia Avis. In pochissimo tempo il Consiglio ha deciso di sostenermi nell’iniziativa, coinvolgendo - insieme ad Avis Nazionale - tutte le Avis sul mio percorso. In pratica contattano le Avis che possono darmi ospitalità. Mi occorrono solo vitto e alloggio.
La tua è un’impresa faticosa da tanti punti di vista, come la stai vivendo?
Il maltempo di questi ultimi giorni, i crampi, le vesciche si fanno sentire, ma non è nulla rispetto alle soddisfazioni e all’umanità che sto incontrando. Le Avis durante tutto il percorso sono tutte molto accoglienti, c’è generosità e un vivace scambio di idee. A ogni Avis che mi accoglie, consegno il gagliardetto che mi è stato regalato nell’Avis precedente, e così via andando verso nord.
Poi, girando a piedi ho avuto anche la possibilità di conoscere le storie dei luoghi che ho percorso. E’ bellissimo!
A questo punto del viaggio, te la senti di fare un primo bilancio di questa avventura? Quanto hai lasciato a casa e cosa riporti a casa?
Ho lasciato una famiglia che inizialmente era un po’ perplessa. Ora sono i miei fan più entusiasti. Mi incoraggiano molto e li sento tutti i giorni. Porto a casa due convinzioni: la prima è che ho contribuito anch’io a veicolare il messaggio del dono del sangue: la seconda è che noi italiani siamo decisamente migliori di quanto pensiamo. C’è tanta generosità in questo Paese.
Buon viaggio Marco.
Marco attraverserà la Toscana in questi giorni. Questa sera sarà a Grosseto, poi su verso la costa fino alla Liguria. In mezzo tante Avis della Toscana che lo accoglieranno per continuare il viaggio.
Potete seguirlo su FaceBook nella sua pagina personale. L’hastag è #marcocammina