Forum Donne Avis Toscana 2016
Agnolucci: il sangue non ha sesso
03 marzo 2016
Firenze, 3.3.2016 - Sabato 5 marzo a Firenze al Teatro Florida, in occasione del Forum Donne di Avis Toscana, andrà in scena “Callas”, lo spettacolo di danza a cura della Lyric Dance Company che delinea la vita della “divina” Maria Callas. Nessuna parola, ma gesti per ripercorrere i sentimenti, le passioni e le sofferenze di una grande del ‘900. Lo spettacolo nasce da un’idea del direttore artistico e coreografo della compagnia, Alberto Canestro. La drammaturgia e la sceneggiatura sono affidate a Laura Agostini. In scena, ad impersonare il figlio mai nato della Callas, una giovane promessa della danza italiana che ha già ricevuto notevoli riconoscimenti: Yuri Mastrangeli.
Avis Toscana ha scelto la danza per l’undicesima edizione del Forum Donne, un evento nato per sollecitare e promuove all’interno dell’Associazione una finestra di riflessione sulla donna. Nel lavoro, nel tempo libero, nella politica, nella società e, ovviamente, in Avis. In questi anni, l’universo femminile e i suoi svariati ruoli, sono stati raccontati con convegni, spettacoli di teatro, mostre, monologhi.
Secondo Adelmo Agnolucci, presidente di Avis Toscana: “quest’anno, abbiamo scelto il balletto come forma espressiva artistica, e in particolare il racconto della vita di Maria Callas, perché questa grande artista è stata un’icona e un riferimento per le donne del suo tempo. Ha saputo infrangere degli stereotipi e si è guadagnata faticosamente uno spazio nel mondo della lirica. Un po’ come vorremmo accadesse alle donne in tutti gli ambiti della vita quotidiana e in Avis in modo speciale. Le donne oggi – prosegue Agnolucci – sono divise tra mille ruoli e compiti e sono obbligate a “bisturizzare”in mille pezzettini le loro aspirazioni in tutti i settori. Si sacrificano e spesso rinunciano anche ad avere cariche in Associazione. Avis ha il compito di promuovere un dialogo alla pari con le donne, facendole uscire dall’ombra e coinvolgendole di più. Il sangue per un ricevente – conclude Agnolucci- non ha colore e nazionalità, ma non ha neppure un sesso. Le giovani donne, sappiamo che stanno dimostrando molta più sensibilità al tema della donazione rispetto ai maschi, quindi avanti tutta per una nuova stagione che sia sempre più di valorizzazione della donna nel suo importante ruolo solidale anche come donatrice”.
Al termine dello spettacolo, un momento di riflessione legato al sondaggio: Qual è la tua donna simbolo? Insieme a Sara Funaro, Assessore alle pari opportunità del Comune di Firenze; Fabio Dei Antropologo dell’Università di Pisa e Claudia Firenze, responsabile della comunicazione di Avis Nazionale, verrà commentata quale immagine femminile è emersa dal voto. Un’indagine lanciata su FaceBook e rivolta ad indagare, tra una rosa di quindici nomi di donne, quale fosse per il pubblico la più rappresentativa.
Oltre a Sara Funaro, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Firenze all’evento parteciperanno Ivana Ceccherini, presidente della Delegazione Cesvot di Firenze e Mirko Dormentoni, presidente del Consiglio del Quartiere 4 di Firenze.
L’ingresso allo spettacolo è libero previa prenotazione a toscana@avis.it