A Empoli la II Conferenza di organizzazione di Avis Toscana
I rappresentanti delegati dell’Avis di tutta la Toscana si incontreranno per l’appuntamento annuale di riflessione interna in merito alle attività associative
12 novembre 2011
abato 12 Novembre sarà la città di Empoli, ad ospitare la seconda Conferenza di Organizzazione di Avis Toscana. Nella Sala del Cenacolo del Convento degli Agostiniani, i rappresentanti delegati dell’Avis di tutta la Toscana si incontreranno per l’appuntamento annuale di riflessione interna in merito alle attività associative.
“Quest’anno sono in corso cambiamenti rilevanti, sociali ed economici. Il mondo intorno a noi sta cambiando. Un’Associazione come Avis ha la necessità di fermarsi e riflettere per mettere a punto nuove idee, strategie e schemi operativi, che siano in linea con i mutamenti in atto”. Così Luciano Franchi, presidente di Avis Toscana.
All’ordine del giorno della Conferenza di organizzazione ci saranno temi legati alla programmazione delle donazioni, l’informatizzazione dell’Associazione in Toscana, l’esame del quadro normativo nazionale e europeo di riferimento e le conseguenti azioni. Non da ultimo, verrà affrontato il tema dell’ammodernamento degli strumenti di comunicazione interna e quelli da e verso i donatori.
“I temi che affronteremo – prosegue il presidente Franchi – sono tutti dedicati a dare una risposta sempre più puntuale e precisa, da parte di Avis, ai bisogni di sangue ed emocomponenti. Infatti, se è vero che i bisogni aumentano, occorre che noi tutti proseguiamo per far sì che il sistema cresca, attraverso azioni che non siano solo emotive ma, scientemente programmate. Come abbiamo visto negli ultimi mesi, l’andamento delle donazioni, in Italia e nella nostra Regione, hanno visto alternarsi momenti di eccedenza nelle scorte a momenti di carenza. L’ammodernamento organizzativo, cui dovremo tendere, deve procedere sempre più verso una programmazione mirata nei tempi e nei modi, per far sì che vengano raggiunte condizioni ottimali per il bene dei pazienti che necessitano di trasfusioni”.
Il mese di ottobre, secondo i dati del Centro Regionale Sangue, segna una flessione negativa nelle donazioni nel complesso. Avis mantiene un segno positivo di crescita pari al 3%, soprattutto nelle aree, come ad esempio la città di Livorno, nelle quali la donazione di sangue e plasma è stata programmata attraverso la preventiva prenotazione. Un sistema semplice (La bacheca del CRS), messo a disposizione dalla Regione per tutto il sistema, che consente di valutare a priori quali siano le necessità di sangue degli ospedali nelle settimane successive. Le Avis in base ai dati, possono scegliere di chiamare i donatori chiedendo loro di effettuare la donazione di sangue, plasma o multicomponent in modo mirato e utile, prenotando con l’Agendona giorno e ora della donazione. Un servizio in più, che consente al donatore di evitare lunghe attese al Centro Trasfusionale.
Si ricorda che per donare occorre pesare almeno 50 Kg, essere in buono stato di salute e condurre un corretto stile di vita. Per informazioni e per iscrizioni all’Avis è possibile telefonare gratuitamente all’800.26.15.80, oppure consultare il sito web www.avis.it/toscana.
“Quest’anno sono in corso cambiamenti rilevanti, sociali ed economici. Il mondo intorno a noi sta cambiando. Un’Associazione come Avis ha la necessità di fermarsi e riflettere per mettere a punto nuove idee, strategie e schemi operativi, che siano in linea con i mutamenti in atto”. Così Luciano Franchi, presidente di Avis Toscana.
All’ordine del giorno della Conferenza di organizzazione ci saranno temi legati alla programmazione delle donazioni, l’informatizzazione dell’Associazione in Toscana, l’esame del quadro normativo nazionale e europeo di riferimento e le conseguenti azioni. Non da ultimo, verrà affrontato il tema dell’ammodernamento degli strumenti di comunicazione interna e quelli da e verso i donatori.
“I temi che affronteremo – prosegue il presidente Franchi – sono tutti dedicati a dare una risposta sempre più puntuale e precisa, da parte di Avis, ai bisogni di sangue ed emocomponenti. Infatti, se è vero che i bisogni aumentano, occorre che noi tutti proseguiamo per far sì che il sistema cresca, attraverso azioni che non siano solo emotive ma, scientemente programmate. Come abbiamo visto negli ultimi mesi, l’andamento delle donazioni, in Italia e nella nostra Regione, hanno visto alternarsi momenti di eccedenza nelle scorte a momenti di carenza. L’ammodernamento organizzativo, cui dovremo tendere, deve procedere sempre più verso una programmazione mirata nei tempi e nei modi, per far sì che vengano raggiunte condizioni ottimali per il bene dei pazienti che necessitano di trasfusioni”.
Il mese di ottobre, secondo i dati del Centro Regionale Sangue, segna una flessione negativa nelle donazioni nel complesso. Avis mantiene un segno positivo di crescita pari al 3%, soprattutto nelle aree, come ad esempio la città di Livorno, nelle quali la donazione di sangue e plasma è stata programmata attraverso la preventiva prenotazione. Un sistema semplice (La bacheca del CRS), messo a disposizione dalla Regione per tutto il sistema, che consente di valutare a priori quali siano le necessità di sangue degli ospedali nelle settimane successive. Le Avis in base ai dati, possono scegliere di chiamare i donatori chiedendo loro di effettuare la donazione di sangue, plasma o multicomponent in modo mirato e utile, prenotando con l’Agendona giorno e ora della donazione. Un servizio in più, che consente al donatore di evitare lunghe attese al Centro Trasfusionale.
Si ricorda che per donare occorre pesare almeno 50 Kg, essere in buono stato di salute e condurre un corretto stile di vita. Per informazioni e per iscrizioni all’Avis è possibile telefonare gratuitamente all’800.26.15.80, oppure consultare il sito web www.avis.it/toscana.