Piombino ha corso per Amatrice
l'obiettivo era avvicinare due città, entrambe colpite da difficoltà
08 giugno 2017
"Piombino corre per Amatrice" - da pochi giorni è terminata la staffetta della solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016 con la consegna della donazione che servirà a coprire i costi di ricostruzione delle mura storiche della città. La staffetta è stata la conclusione di numerose iniziative svolte a Piombino con il fine di raccogliere i fondi per aiutare Amatrice: e la città ha risposto con grande entusiasmo, riuscendo così a raccogliere la ragguardevole somma di 15.103 euro.
Tanta è stata l’emozione della partenza in piazza Verdi a Piombino, con i podisti che correvano insieme ai ragazzi dell’atletica con a seguito il camper di Avis Toscana e l’ambulanza della Pubblica Assistenza. Ancora più grande la commozione dell’arrivo ad Amatrice e l’ammirazione per i trentuno atleti del Gruppo Podisti Avis che hanno corso per 350 chilometri, anche di notte, alternandosi in frazioni di 10km. Una delle cose che ha colpito di più è stato sicuramente lo sforzo fisico per i podisti, ma più grande è stato l’impegno e il lavoro per la preparazione dell’evento. Lo sa bene chi frequenta la sede di Avis Piombino, perché fra le persone coinvolte nel progetto c’erano due consiglieri: Marco Pasquini e Guido Borselli.
Ci sono voluti mesi di organizzazione e di fatica con ostacoli e problemi che certamente non sono mancati; ma grazie alla volontà e alla spirito di solidarietà che accomuna Avis Piombino e il gruppo dei podisti si è arrivati all’obbiettivo prefissato, che non era solamente quello di raccogliere fondi ma anche quello di avvicinare due città, entrambe colpite da difficoltà che, seppur diverse, ne stanno segnando il destino. Piombino colpita dalla grave crisi economica, Amatrice dal sisma: questo dimostra che anche nei momenti di difficoltà si possono costruire cose positive, e questo dà una grande speranza per il futuro.