A Modena firmata la Carta del Dono tra istituzioni e volontariato
Il dono biologico è libero, volontario, consapevole, responsabile, non remunerato
27 febbraio 2018
Sabato 24 febbraio è stata sottoscritta, presso la sede dell’Avis Provinciale di Modena la CARTA DEL DONO, alla presenza del Ministro della Salute, del direttore del Centro nazionale sangue Giancarlo Maria Liumbruno, del direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, e di tanti altri ospiti tra cui il presidente di AVIS NAZIONALE, Alberto Argentoni.
Centro nazionale sangue, Centro nazionale trapianti e Ministero della Salute, hanno redatto il documento per ribadire l’importanza del dono biologico e gratuito nel nostro Paese e lanciare alcuni obiettivi programmatici per gli anni che verranno.
All’incontro modenese erano presenti anche le altre associazioni del dono del sangue (FIDAS, Fratres e Croce Rossa Italiana) Admo (Associazione donatori midollo osseo), Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), Adoces (Associazione per la donazione di cellule staminali emopoietiche) e Adisco (Associazione donatrici italiane sangue e cordone ombelicale).