home
numero verde AVIS
mappa del sito
  • Avis Toscana
    • Chi Siamo
    • Dove Siamo
    • Organigramma
    • Gruppo Giovani
      • Coordinamento del Gruppo Giovani
      • Il Gruppo Giovani di Avis Toscana
      • Gli eventi
    • Staff Avis Toscana
    • Lo Statuto Associativo
    • Regolamento Avis Nazionale
    • Legislazione Regionale
    • Legislazione Nazionale
    • Qualità
    • Trasparenza
    • Protocolli e Accordi
    • Bilancio Sociale
    • Statistiche
  • | Vita Associativa
    • Formazione
      • La formazione in Avis
      • Corsi di Formazione
      • Scuola di Formazione
      • Informativa privacy
      • FAD
    • Comunicazione
      • News
      • Eventi
      • Campagne
      • Si parla di noi
      • Newsletter
      • Comunicati
      • Documenti & Pubblicazioni
    • Servizio Civile
      • Servizio Civile Universale
      • Servizio Civile Nazionale
      • Servizio Civile Regionale
      • Bandi in Corso
      • Bandi Chiusi
      • News
      • FAD Servizio Civile
    • Cartoon School
    • Avis a scuola
  • | Diventa Donatore
    • La donazione
    • Le diverse donazioni
      • Sangue Intero
      • Plasma
      • Multicomponent
    • Diventa donatore
      • Become a donor
      • Deviens donneur
      • ¡Hatze donante!
      • Doneaza sange
      • Bëju dhurues!
    • Domanda di iscrizione all'AVIS
    • Sedi Avis in Toscana
    • Servizi trasfusionali
      • Provincia di Firenze
      • Provincia di Arezzo
      • Provincia di Grosseto
      • Provincia di Livorno
      • Provincia di Lucca
      • Provincia di Massa Carrara
      • Provincia di Pisa
      • Provincia di Pistoia
      • Provincia di Prato
      • Provincia di Siena
    • Unità di raccolta Avis
facebook instagram youtube telegram
Ti trovi in: Home » Articolo » USA: Vendersi il plasma per comprare il pane o la benzina. Una ricerca

USA: Vendersi il plasma per comprare il pane o la benzina. Una ricerca

In America si può, e lo fanno soprattutto disoccupati di colore. Per l’industria è un vero business

21 febbraio 2019

Vendersi il plasma per comprare il pane o la benzina. Una ricerca

In America si può, e lo fanno soprattutto disoccupati di colore. Per l’industria è un vero business. Cosa racconta il rapporto del Center for Health Care Research and Policy di Cleveland

di Giancarlo Liumbruno 20 febbraio 2019,17:00 AGI

Andare a vendere il proprio plasma per potersi comprare il pane, o mettere la benzina alla macchina. Non è una scena tipica di qualche paese in via di sviluppo, ma quello che accade tutti i giorni nei 664 centri per la raccolta presenti negli Usa, dove appunto, a differenza del sistema italiano, che si basa sulla donazione volontaria e gratuita, i ‘donatori’ ricevono fino a 40 dollari per ogni procedura.

Ad indagare sui profili dei donatori americani è stato uno studio del Center for Health Care Research and Policy di Cleveland presentato recentemente all’International Health Congress organizzato dall’università di Oxford, che offre diversi spunti di riflessione in un momento in cui si dibatte molto su pregi e difetti dei due sistemi.

Giovane, disoccupato, nero e alla fame

L’indagine presentata dalla ricercatrice Heather Olsen ha mostrato che chi va a donare il plasma negli Usa, dove sono ammesse fino a 104 donazioni l’anno contro le 17-20 (700-600 millilitri per donazione per un totale massimo di 12 litri di plasma all’anno per donatore) in Italia, in generale è un maschio di colore (l’84% del campione), di circa 35 anni e in circa il 60% dei casi disoccupato.

Per il 57% degli intervistati gli introiti ottenuti dal plasma sono più di un terzo di quelli totali del mese, e un dato particolarmente preoccupante è che il 13% degli intervistati ha dichiarato di aver ingannato gli operatori del centro per poter donare pur senza averne i requisiti. Questi dati si riflettono bene nelle risposte alla domanda su come vengono spesi i soldi. Quasi il 50% ha dichiarato di usarli per comprare cibo, poco più del 40% per ‘spese generali’, poco meno del 40% (erano possibili più risposte) per la benzina e scorrendo le risposte c’è persino (il 5%) chi dichiara di usarli per ‘droghe da strada’.

L’industria dei farmaci brinda

Da un punto di vista industriale il sistema americano è sicuramente un successo, con un volume d’affari di 20 miliardi di dollari l’anno e una produzione che è il 70-80% di quella mondiale, a cui anche l’Italia si rivolge per coprire quel 25-30% di plasmaderivati che mancano, ma è evidente che dal punto di vista etico ci sono forti dubbi su un mondo in cui si è costretti, o comunque fortemente invogliati, a vendere una parte del proprio corpo per riuscire a fare la spesa. Inoltre proprio i dati italiani sulla raccolta del plasma relativi al 2018, appena pubblicati dal Centro Nazionale Sangue, dimostrano che ‘un altro sistema è possibile’.

Una questione che è anche etica e di sicurezza

Nel nostro paese i donatori di plasma, con appena 2,1 donazioni l’anno di media, riescono già a garantire una buona parte dei farmaci plasmaderivati, spesso salvavita, necessari ai pazienti italiani. Nel 2016 è stato varato il Programma Nazionale Plasma che impegna le Regioni ad aumentare gradualmente la raccolta per avvicinarsi maggiormente all’indipendenza “strategica” dal mercato nordamericano nel 2020, ma lo sforzo richiesto non è immane, anzi.

Se si riuscisse a portare la cifra media annua a 3, con un aumento delle donazioni di chi già sceglie questa forma o indirizzando alcuni dei donatori di sangue anche a questa tipologia, l’obiettivo sarebbe alla portata, salvaguardando anche l’aspetto della volontarietà che non solo dal punto di vista etico, ma anche della sicurezza, è quello che qualifica il sistema italiano.

L'articolo su AGI

 

Galleria immagini

Avis Nazionale
Centro Nazionale Sangue
Radio Sivà
Giornale radio sociale
Meteo del sangue
Agenda Donazioni
dat@vis
FAD
goto home
Avis Regionale Toscana è socio fondatore di Cesvot

AVIS TOSCANA

Via Borgognissanti, 16 - 50123 FIRENZE
Tel. 055 23.98.624 - Fax 055 29.41.62 - toscana@avis.it
Orario: dal lunedì al venerdì 8:30 - 18:00
© 2016 AVIS TOSCANA - C.F. 80104070489
powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica