Unire e raccontare le storie di dono in risposta al cinismo imperante
La sintesi della relazione della filosofa Maura Gancitano alla Conferenza d'Organizzazione di Avis Regionale Toscana
25 novembre 2019
"Siamo Avis - Valori: identità, comunità" era il titolo della relazione affidata alla filosofa Maura Gancitano alla Conferenza d'Organizzazione di Avis Regionale Toscana che si è svolta a Castelfiorentino il 16 novembre scorso. Una riflessione profonda e motivante quella proposta dalla Gancitano alla platea dei dirigenti Avis presenti a Castelfiorentino, che è partita dalla valorizzazione del grande patrimonio di impegno e storie che il mondo Avis esprime in Toscana e in tutta Italia.
"La vostra realtà è molto interessante -ha esordito Gancitano-, è significativa perché ha un senso all'interno del panorama italiano. La riflessione filosofica può aiutare a comprendere meglio quello fate".
Parlando della "società della performance", Gancitano ha riflettuto sul senso di fare volontariato oggi. "Certe attività -ha detto- si fanno per il senso, per la sensazione che ti danno. Questa la chiamiamo vocazione, la sensazione di stare sulla strada giusta, in armonia con sé. Per poterlo raccontare e comunicare bene dobbiamo farci delle riflessioni, in particolare quando sono molti anni che si fa volontariato nella stessa realtà".
Affascinante la metafora proposta da Gancitano per evocare il senso di fare volontariato e il rischio di non coltivare bene la dimensione collettiva. "Nelle realtà associative -ha affermato la filosofa- viene spesso tralasciato l'aspetto della fioritura collettiva: come si costrursce un'identità collettiva e inclusiva dove tutte le individualità vengano accolte".
E' il dialogo con gli altri la strada per costruire questa fioritura e la comunicazione, anche online e tramite i social, il mezzo più forte per raccontare il cambiamento che si produce soprattutto per coinvolgere i giovani. "Raccontare le storie è importante -ha ricordato Gancitano-, cosa spinge le persone ad andare a donare? E' la storia, è il senso. Dobbiamo unire le storie, metterle insieme, anche in risposta al cinismo imperante che avanza in un Paese come l'Italia che sta perdendo i valori e la visione di futuro".