Servizio civile in Avis: nel vivo la fase formativa del contingente regionale

Il programma formativo consolidato nel tempo è stato arricchito con nuove esperienze

23 gennaio 2020

Con due visite "sul campo" dei giovani volontari in servizio civile regionale nelle sedi Avis della Toscana sta andando verso la conclusione il percorso formativo che Avis Regionale Toscana ha organizzato nel primo mese di servizio. 

Il programma formativo che Avis Regionale Toscana ha consolidato nel tempo si è impreziosito con la visita all’Officina Trasfusionale di Pisa e alla società Svs di Livorno. 

Un programma di qualità che ha permesso la formazione dei 36 giovani sotto molteplici aspetti utili al servizio appena avviato: dagli aspetti organizzativi e gestionali alla condivisione dell'azione e organizzazione associativa, dall'uso degli strumenti di comunicazione all'accoglienza in associazione e nei servizi trasfusionali fino ad arrivare agli aspetti più importanti della donazione del plasma, i giovani hanno potuto ricevere strumenti adeguati da portare nel loro servizio quotidiano in Avis. 

Oltre ai momenti in aula, sono state appunto utili le due visite all'officina trasfusionale di Pisa e alla società SVS di Livorno. La visita all'Officina Trasfusionale è stata occasione giovedì 16 gennaio per i giovani volontari di conoscere la prima struttura regionale che nell'area Vasta Nord Ovest rappresenta il polo centrale di lavorazione del sangue e dei suoi componenti. I ragazzi hanno potuto visitate la struttura ed incontrare la dottoressa Maria Lanza e il dott. Franco Russo che hanno illustrato loro attività e ruolo dell'Officina stessa. 

Nel pomeriggio i volontari in servizio civile hanno potuto incontrare anche la direttrice del Centro Regionale Sangue Simona Carli -che ha illustrato come funziona il sistema sangue in Toscana- e Francesco Da Prato della azienda Takeda che da giugno avrà in carico la lavorazione del plasma raccolto in Toscana. 

Martedì 21 gennaio la seconda esperienza sul campo: la visita alla Svs di Livorno, società che gestisce dal 2011 il sistema regionale dei trasporti di sangue organi emocomponenti e prodotti biologici. Il dirigente della Svs Livorno Piero Tomei ha raccontato ai ragazzi l’organizzazione e la gestione del trasporto sanitario, mostrando anche il parco mezzi che la società ha a disposizione per garantire h24 il provvigionamento di sangue e suoi componenti a tutte le strutture della Toscana. 

Il servizio assicura infatti la dislocazione su tutto il territorio regionale di oltre 60 veicoli, appositamente attrezzati come da normativa, coordinati da un’unica centrale operativa senza sosta.

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