Appello ai donatori Avis della Toscana guariti dal Covid-19 per donare plasma iperimmune
Lettera di Regione e Avis Toscana a tutti i donatori per partecipare alla sperimentazione se ne hanno i requisiti
08 maggio 2020
Un appello a tutti i donatori Avis che possono partecipare allo studio sperimentale multicentrico per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal Covid-19 sui malati critici con polmonite per la cura del Covid-19. Lo trasmette il presidente regionale Adelmo Agnolucci con una email indirizzata a tutti i donatori Avis della Toscana che contiene la lettera che lo stesso Agnolucci ha firmato insieme all'Assessore Regionale al Diritto alla Salute Stefania Saccardi; nella lettera si invita ad aderire alla sperimentazione. La comunicazione è stata anticipata nella giornata di venerdì 8 maggio ai presidenti di tutte le Avis della Toscana e ai membri del Consiglio Regionale con la richiesta di massima collaborazione per fornire informazioni corrette e appropriate sull’iniziativa, che si muove nella direzione della tutela della salute.
La lettera firmata da Saccardi e Agnolucci sollecita la disponibilità dei donatori a donare plasma con la consueta procedura della plasmaferesi nel caso in cui siano nella condizione di quarantenati confermati positivi non ospedalizzati (ovvero in quarantena domiciliare perché positivi con sintomi lievi), fornendo tutte le indicazioni per partecipare allo studio.
"In questi giorni -commenta Agnolucci- si parla molto dell’utilizzo del plasma iperimmune per la terapia dei malati di Coronavirus. I media hanno dato molto spazio al tema, intorno al quale si è assistito anche a qualche polemica e a tanta disinformazione. Tuttavia, seppur in fase di verifica, la procedura sembra ottenere buoni risultati: la Regione Toscana ha avviato un progetto di studio sperimentale per l’utilizzo del plasma donato da pazienti già guariti dal Covid-19 a scopo terapeutico per i malati in condizioni più critiche, ed ha chiesto la collaborazione delle Associazioni della donazione di sangue. Un donatore Avis non si tira mai indietro quando c’è da salvare una vita e possiamo dare un contributo importante a questa ricerca".
"Tutti i donatori Avis che sono guariti dal Coronavirus -aggiunge il presidente di Avis Regionale Toscana- che si sono trovati nella condizione di confermati positivi non ospedalizzati, perché in quarantena domiciliare con sintomi lievi, potranno candidarsi contattando il Servizio trasfusionale di riferimento o il Centro Regionale Sangue ai recapiti indicati nell’allegato. L'appello è rivolto anche a eventuali persone che possiate conoscere, che si trovano in questa condizione ed abbiano la volontà di partecipare".
Agnolucci ha informato anche che Avis Toscana ha chiesto ed ottenuto alla Regione Toscana l’introduzione dello screening sierologico per la rilevazione degli anticorpi Covid-19 su tutti i donatori di sangue prenotati nei servizi trasfusionali toscani e che sono in fase di definizione i dettagli tecnico sanitari ed organizzativi, di cui i donatori stessi saranno informati appena disponibili.
"Lo screening -ha aggiunto Agnolucci- ci fornirà ovviamente ulteriori indicazioni anche finalizzate alla ricerca, in quanto consentirà di rilevare i positivi asintomatici che potranno essere indirizzati alla donazione di plasma terapeutico.