Successo di “Naturalmente”, il vernissage fotografico di Michele Rossi
La mostra organizzata da Foto Club Avis Taverne e Arbia si è svolta dal 9 all'11 ottobre
22 ottobre 2020
Una mostra fotografica che dietro l’obiettivo cela tutto l’amore per la natura e per gli animali e l’impegno nella tutela della biodiversità, nasconde una passione innata per il coinvolgimento dei bambini e, ovviamente, svela tutto l’attaccamento per il mondo dell’istantanea. Questo e molto altro è “Naturalmente” il vernissage fotografico di Michele Rossi (Foto Club Avis Taverne e Arbia) che si è svolta dal 9 all’11 ottobre nel circolo Caos Calmo (via Dupré 14) a Siena negli spazi gestiti dal sindacato universitario Link Siena.
"Il progetto Naturalmente è un piccolo progetto che cerco di portare avanti anche esponendo le mie foto ma soprattutto condividendo le mie conoscenze con i bambini - spiega Michele Rossi -, attraverso un gioco fotografico interattivo nella speranza di instillare in loro l’interesse per la bellissima natura del nostro territorio e la voglia di conoscere e proteggere la biodiversità̀ che abbiamo la fortuna di poter osservare ogni giorno “sotto casa”".
"Mi chiamo Michele Rossi e sono nato a Siena il 24 gennaio 1972 - si racconta il fotografo senese -. La mia passione per la fotografia nasce da bambino, in particolare da quando, nella mia splendida scuola elementare, fu organizzato un corso, in cui, oltre a fare le foto, appresi la magia della stampa fotografica. Da allora il pallino della fotografia è rimasto in me un po’ latente, fino a quando, più̀ grandicello, mi sono comprato la prima macchina fotografica: la mitica Pentax K 1000 e ovviamente un ingranditore per la stampa. Per diversi anni ho fotografato di tutto ma con risultati abbastanza deludenti, forse mi divertivo più̀ nella stampa che nel fotografare, fino a quando sono entrato nel gruppo fotografico di Avis. Attraverso il confronto con altri appassionati sono cresciuto tecnicamente e ho partecipato ad uscite che mi hanno permesso di approcciarmi alla fotografia naturalistica. Ho avuto così la possibilità di unire il grande interesse che ho sempre avuto per la natura - conclude Rossi - con la passione per la fotografia".