5 per mille annualità 2018 e 2019: la nota del Ministero chiarisce i termini
Prorogati di 12 mesi i termini per l'utilizzo delle somme e dei successivi obblighi di rendicontazione
07 aprile 2021
È stata pubblicata la Nota n. 3142 del 4 marzo 2021 della Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, in risposta ad una specifica richiesta formulata dal Forum Nazionale del Terzo Settore. La nota evidenzia come gli enti percettori del contributo del 5 per mille relativo alle annualità finanziarie 2018 e 2019 possano disporre, attraverso il ricorso al meccanismo dell'accantonamento delle somme non utilizzate in conseguenza delle misure restrittive adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, di un arco di tempo maggiore per lo svolgimento delle attività finanziate dal contributo nonché per l'adempimento dei successivi obblighi di rendicontazione.
La risposta da parte del Ministero è stata accolta con la possibilità data agli enti beneficiari del contributo del cinque per mille, per le annualità finanziarie del 2018 e del 2019, di disporre di un arco temporale più ampio, pari ad ulteriori 12 mesi, per l’utilizzo delle risorse ricevute e non utilizzate a causa dell’emergenza sanitaria in corso, riportando nella rendicontazione tali importi nella voce “Accantonamento per emergenza Covid-19”.