SPECIALE FORUM DONNE AVIS TOSCANA | Silvia Frasson e le storie di quelle che fecero l'impresa
A impreziosire l'evento del 12 marzo a Pistoia l'attrice autrice de "La Vita Salva" a donatrice Avis
22 febbraio 2022
Il 12 marzo sul palco del Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia ci sarà lei, SIlvia Frasson, attrice e donatrice, volto e voce ormai noti non solo a chi ama il teatro di narrazione. Al Forum Donne di Avis Toscana racconterà "Le donne che fecero l'impresa": tre storie del loro tempo altrettanti personaggi femminili che hanno cambiato la storia: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, Franca Viola, la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore e Florence Nightingale, la prima infermiera moderna.
Silvia Frasson è nata e vive in Toscana, ma la sua carriera, che la porta in giro per l'Italia, si muove su un doppio binario: quello di attrice di prosa - per cui ha lavorato con Gigi Dall'Aglio, Stefano Massini, Massimo Castri, Leo Muscato - e quello di narratrice, dando vita ad una sua particolare modalità di racconto teatrale. E' autrice dei suoi spettacoli di narrazione e attualmente gira con "La Vita Salva", patrocinato da Aido Toscana, un'intenso racconto delle infinite e intrecciate strade della donazione degli organi. Ha incontrato Avis durante la pandemia iniziando a donare il sangue e rergalando un video diventato virale per promuovere la donazione di sangue.
Silva, come nasce l'idea di raccontare le donne che fecero l'impresa al Fourm donne di Avis Toscana?
Cosa raccontare è nato in seguito ad una chiacchierata con la presidente Claudia Firenze. Dopo che Avis mi ha chiesto di partecipare con una storia, dovevamo capire dove cercare. La connessione è stata immediata, Claudia è la prima presidente donna, e se raccontiamo storie di donne che "per la prima volta" hanno realizzato qualcosa? L'idea ci è piaciuta subito. Da lì, mi sono messa a cercare...
Perché hai scelto proprio queste tre donne?
È sempre difficile dire se sono io a scegliere le storie o se sono le storie a venirmi a prendere. Credo più nella seconda possibilità. Scelgo d'istinto, leggo, sfoglio, rovisto. E quando si accende una luce, la seguo. Scelgo storie che mi appassionano, che colpiscono più di altre la mia attenzione, che aprono il mio immaginario.
Si racconta per come siamo, per come vediamo le cose, seguendo quello che di più ci fa ribollire il sangue, per rimanere in tema.
Da un po' di tempo sei diventata donatrice di Avis: cosa ti sta dando questa esperienza?
Un appuntamento importante che aspetto con gioia. Poi succedono anche cose buffe, che - dopo il video - le persone mi scrivono : Silvia, ho deciso di diventare donatrice anche io, volevo dirtelo.
Da donatrice quale è il messaggio che rivolgeresti alle donne che si vogliono affacciare al mondo della donazione?
Fatelo subito! Ora! Donne e uomini. Faccio fatica a pensare di rivolgere un pensiero così SOLO alle donne, specifico. Diventare donatore ti fa sentire parte di qualcosa di più grande, di un progetto più importante.