SPECIALE FORUM DONNE AVIS TOSCANA | La forza delle donatrici di Avis
Cresce l'impegno delle donne nell'associazione. I numeri del 2021 e gli ostacoli al loro generoso impegno
24 febbraio 2022
Cresce giorno dopo giorno l'universo delle donne donatrici nelle Avis della Toscana. Il loro impegno è pieno di ostacoli perché deve essere conciliato spesso con il lavoro e i carichi familiari, ma nonostante questo rappresentano il 38% del totale dei soci donatori dell'associazione in Toscana. Un numero che aumenta con il diminuire delle fasce di età. Sono 26.413 le socie donatrici di Avis nel 2021 e la loro presenza è maggioritaria fra i giovani: il 53% dei donatori fra i 18 e i 25 anni (3.671 su 6.966) è donna e la stessa quota percentuale è rappresentata dalle nuove iscritte, 1.030 nel 2021 su un totale di 1.948.
"Questi numeri - sottolinea la presidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze - confermano una tendenza a cui in Avis assistiamo da tempo: la questione di genere va a braccetto con quella generazionale. Fra le classi di età più giovani il numero di uomini e di donne è equilibrato e l'apporto delle giovani è anche più alto rispetto a quello dei maschi fra chi sceglie di entrare a far parte della famiglia di Avis. Ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che la quota femminile diminuisca all'avanzare dell'età, specie nelle classi di età medie quando le donne sono gravate da forti carichi familiari. E' necessario che associazioni e Centri Trasfusionali organizzino le loro attività in modo da permettere la conciliazione della vita personale, lavorativa e associativa".
Se nel totale delle donazioni di sangue quelle delle donne nel 2021 hanno rappresentato il 32%, molto più alta la quota femminile delle plasmaferesi che si assesta al 44%. "La plasmaferesi - spiega ancora Firenze - è stata e continua ad essere uno strumento di donazione 'al femminile' anche perché costitutivamente le donne vivono a volte dei limiti alla donazione di sangue intero, come per esempio la necessità di avere un peso superiore a 50 chili. Una donazione, quella di plasma, che è altrettanto fondamentale per garantire le cure salvavita a tantissimi pazienti la cui salute dipende dai farmaci plasmaderivati".
In aumento anche la presenza femminile nelle cariche associative delle Avis in Toscana: dopo il rinnovo delle cariche del 2021 sono adesso il 33% (637 su 1915) a fronte del 28% del 2017. "L'aumento delle donne nei posti di responsabilità associativi è un dato positivo - conclude Firenze -, ma è una tendenza che va coltivata e incoraggiata. E' uno degli impegni e degli obiettivi di Avis Toscana che promuove il Forum del 12 marzo anche per valorizzare l'apporto delle donne nell'associazione e fare sì che anche su questo aspetto non vi siano regressioni".