Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Avis Toscana e Polizia postale
per il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi di “AVIS Toscana”
09 maggio 2024
Questa mattina, la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia postale per la Toscana, Dott.ssa Lorena La Spina e la Presidente di AVIS Regionale Toscana ODV, Dott.ssa Claudia Firenze hanno siglato il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso ad “AVIS Toscana”.
Tra gli obiettivi principali del Protocollo vi sono la realizzazione e gestione di attività di comunicazione per fronteggiare situazioni d’emergenza, lo sviluppo di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie informatiche utilizzate, nonché sulle procedure d’intervento per prevenire e combattere accessi illeciti e l’organizzazione di eventi di reciproca promozione, che permette ad entrambe le Parti di disporre tempestivamente dei necessari elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici.
La collaborazione tra Avis Toscana e il C.O.S.C. della Polizia Postale per la Toscana è del resto ormai consolidata da tempo, avviata con il tour toscano "Una vita da social" del 2021 e poi proseguita con la formazione dei nostri dirigenti per il progetto "TIK TOK? AVANTI!" e dei volontari del Servizio Civile Digitale.
Nel nostro servizio la sicurezza è fondamentale e lo è anche quella informatica per proteggere i dati dei donatori e il lavoro dei volontari. Infatti, con le Botteghe della Salute attive presso le nostre Avis offriamo a cittadini e donatori un servizio che potrebbe essere oggetto di attacchi contro i quali ci siamo attivati per la massima tutela. Sapere come intervenire in caso di un attacco informatico e farlo tempestivamente è cruciale per limitare i danni alla nostra rete e a tutta la comunità”.
Il documento è stato firmato presso la Sala Cangiano della Questura, alla presenza del Questore della Provincia di Firenze, Maurizio Auriemma, il quale ha così commentato l’iniziativa:
“Il libero accesso alle terapie trasfusionali è sicuramente un servizio fondamentale per tutta la collettività che deve vivere queste situazioni emergenti anche con la serenità che ogni singolo dato personale resti sempre protetto e sicuro. In un settore così delicato, che interessa la salute dei nostri cittadini, la Polizia di Stato fiorentina, attraverso il suo personale altamente specializzato di via della Casella e grazie a questa collaborazione reciproca con Avis Toscana, farà indubbiamente la propria parte per garantire la sicurezza da ogni eventuale attacco informatico finalizzato a carpire fraudolentemente informazioni che, ribadisco, essere sensibili. Ci tengo personalmente a ringraziare l’associazione che ha aderito a questo protocollo per il suo impegno nell’ambito di una tematica che mi sta particolarmente a cuore: io stesso sono stato donatore di sangue, fino a quando non ho superato, nel 2021, i limiti anagrafici e in passato ho avviato in merito delle campagne di sensibilizzazione anche in altre realtà geografiche della Penisola.”
Aggiunge la Dott.ssa La Spina: “Anche quest’anno la stipula dei protocolli per la protezione dei sistemi informativi critici individuati come “sensibili”, finalizzati ad estendere sempre più la preziosa collaborazione sia con soggetti istituzionali sia con le associazioni e le imprese più attive sul territorio regionale, costituisce per noi un’assoluta priorità. Si tratta di uno strumento essenziale per favorire la necessaria circolarità informativa in merito alle minacce più insidiose, che si rivela essenziale per migliorare le strategie di prevenzione degli attacchi informatici, a vantaggio dell’intera collettività”.
“Nel nostro servizio la sicurezza è fondamentale e lo è anche quella informatica per proteggere i dati dei donatori e il lavoro dei volontari” commenta Claudia Firenze. “Per questo sapere come intervenire in caso di un attacco informatico e farlo tempestivamente è cruciale per evitare danni per tutta la comunità”.