Donatori di sangue e comportamenti a rischio

Acquisire informazioni sulla conoscenza dei donatori in merito alle infezioni trasmissibili attraverso il sangue e i comportamenti sessuali a rischio, al fine di individuare le migliori strategie di comunicazione e gestione delle interviste nelle strutture trasfusionali.

È questo l’obiettivo dello “Studio nazionale sulla conoscenza, sui comportamenti e sulla consapevolezza delle persone che donano il sangue rispetto alle infezioni sessualmente trasmesse”, lanciato dal Centro Nazionale Sangue in collaborazione con il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse (TV AIDS e IST) dell’Istituto Superiore di Sanità.

La ricerca prevede la somministrazione di un questionario anonimo ai donatori di sangue, disponibile fino al 31 ottobre. I risultati permetteranno di sviluppare strategie di comunicazione più efficaci e migliorare il processo di intervista che precede la donazione, garantendo una maggiore sicurezza e trasparenza nel sistema trasfusionale.

Per Avis Toscana, la partecipazione attiva dei donatori è fondamentale. Sia i donatori regolari che occasionali possono contribuire compilando un semplice questionario anonimo, disponibile sia presso i centri di raccolta che online.

Come accedere al questionario:

• Online: attraverso il link presente sulla locandina dell’iniziativa (scaricabile e sotto in allegato) o scansionando il QR code.

• Presso le Unità di Raccolta: grazie alla collaborazione delle strutture regionali e delle sedi Avis, le locandine con il QR code saranno esposte nelle sale d’attesa delle unità di raccolta, permettendo ai donatori di accedere alla survey direttamente dal loro smartphone.

Le sedi Avis della Toscana, come sempre, saranno in prima linea per promuovere questa importante ricerca e sensibilizzare i donatori sull'importanza di mantenere comportamenti responsabili e consapevoli. La possibilità di partecipare sia online che di persona garantisce una raccolta di dati ampia e rappresentativa, essenziale per il futuro della donazione.

Invitiamo tutti i donatori toscani a partecipare a questo studio cruciale, che contribuirà in modo significativo a rafforzare la sicurezza trasfusionale e la salute della nostra comunità.