Donne e Donazione
L'Indagine “Globuli Rosa” del Centro Nazionale Sangue
06 novembre 2024
Un’indagine recente, “Globuli Rosa”, commissionata dal Centro Nazionale Sangue nell'ambito della campagna “Dona vita, dona sangue”, ha messo in luce una sfida significativa per le donne italiane, specialmente quelle sopra i 30 anni: la difficoltà nel conciliare gli impegni lavorativi e familiari con la donazione di sangue e plasma. Questo ostacolo contribuisce alla diminuzione della partecipazione femminile a questa pratica solidale, rispetto ad altre nazioni europee.
I focus group (realizzati da Doxa, hanno coinvolto non donatrici o ex donatrici suddivise in due fasce di età: 30-45 anni e 46-55 anni) hanno rivelato che, nonostante la donazione sia percepita positivamente come un atto altruistico e generoso, essa non trova facilmente spazio nella vita quotidiana delle donne over 30. Sovraccaricate da responsabilità familiari e domestiche, queste donne hanno indicato la mancanza di tempo come il principale ostacolo alla donazione. Il supporto sociale carente e un sistema di welfare inadeguato aggravano ulteriormente questa situazione, rendendo difficile per loro prendere permessi lavorativi per donare sangue, che preferiscono invece riservare per necessità familiari.
La survey online (che ha raccolto le opinioni e le esperienze di 3.947 donne over 30 riguardo la donazione di sangue) ha confermato la mancanza di tempo come il principale freno alla donazione, citata dal 36,8% delle partecipanti. Altri ostacoli rilevati includono la gravidanza e l’allattamento, che spesso interrompono il ciclo delle donazioni, rendendo difficile la ripresa (18,5%). Inoltre, problemi di salute, reali o percepiti, sono stati citati dal 14,5% delle donne come motivazioni che impediscono la donazione. Nonostante le italiane godano di buona salute rispetto alla media europea, la scarsa informazione contribuisce a diffondere convinzioni errate che frenano ulteriormente la pratica della donazione.
Questi risultati, in linea con quelli rilevati nell'ambito del progetto "Re.Atti.Vo. - con Avis Toscana per la donazione di sangue e plasma", promosso da Avis Toscana con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Toscana, in collaborazione con il team del Professor Andrea Salvini del dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Pisa, rappresentano un viaggio attraverso le possibilità e gli ostacoli che le donatrici italiane affrontano, cercando di indivuduare possibili soluzioni.
L’iniziativa “Globuli Rosa” non si limita infatti a individuare le cause della bassa partecipazione femminile alla donazione di sangue, ma propone anche soluzioni per promuovere questa pratica, cercando di superare gli ostacoli emersi dall’indagine.
Progetto, nato sotto l’egida del Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni di donatori: AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, FRATRES e DonatoriNati.