In Toscana un terzo dei nuovi donatori è under 25
I numeri presentati durante il 9°Forum Sistema Salute a Firenze
14 novembre 2024
Tra i nuovi donatori di Avis Toscana, la fascia d'età più numerosa è quella dei 18-25 anni, che rappresenta il 30% del totale. Degli under 25, le donne costituiscono il 53%, mentre tra tutti i nuovi donatori il 54% sono donne. Inoltre, il 13% dei membri del Consiglio Direttivo di Avis Regionale Toscana ha un'età compresa tra i 18 e i 35 anni. Questi dati sono stati presentati oggi durante l'incontro “Mettiti in gioco, dona il sangue. Giovani a confronto per una società più solidale”, un evento organizzato da Avis Nazionale e Avis Regionale Toscana alla Stazione Leopolda di Firenze, nel contesto del nono Forum Sistema Salute, rassegna curata da Koncept.
“Avvicinare i giovani alla donazione di sangue e plasma è un obiettivo strategico non solo a livello associativo, ma per la stabilità dell’intero sistema trasfusionale italiano,” ha commentato Gianpietro Briola, presidente di Avis Nazionale. “Per questo motivo, siamo sempre molto attivi e impegnati nello studiare e individuare nuove strategie che ci consentano di dialogare con loro nella maniera più efficace. Un aspetto che, inevitabilmente, passa attraverso i canali social e i linguaggi a loro più vicini. Non è un caso se la nostra ultima campagna di comunicazione 'Mettiti in gioco, dona il sangue' sia stata sviluppata proprio in questa direzione."
"Il nostro primo compito è informare, spiegare il valore della donazione e come si svolge, tranquillizzare sull'assoluta sicurezza di questo gesto salvavita e indicare una serie di comportamenti corretti da seguire, per la salute di se stessi e degli altri,” ha spiegato Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana. “Siamo particolarmente attenti ai giovani, sia per incentivare l'aumento delle donazioni sia per diffondere uno stile di vita sano: un investimento per il benessere personale e della comunità.”
In apertura dell'evento è intervenuto anche Bernard Dika, portavoce del presidente della regione Toscana Eugenio Giani. “Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi per aiutare la comunità a stare meglio? Donare il sangue, per esempio: facendolo, curiamo noi stessi, perché a ogni donazione sappiamo come stiamo e, allo stesso tempo, aiutiamo gli altri a salvarsi la vita. L'invito che rivolgo ai giovani è di informarsi sulla prevenzione e di sensibilizzare alla donazione i loro coetanei e anche gli adulti.”
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