Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari:
Prendersi Cura del Cuore per la Salute di Tutti
04 febbraio 2025
Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte in Italia, con circa 250.000 decessi ogni anno. Queste patologie, che coinvolgono il cuore e i vasi sanguigni, possono essere congenite, presenti sin dalla nascita, o acquisite, sviluppandosi nel corso della vita.
Le malattie cardiovascolari sono influenzate da molteplici fattori di rischio:
- Modificabili: includono comportamenti e abitudini che possiamo cambiare per ridurre il rischio, come un’alimentazione scorretta, la sedentarietà, il consumo di alcol o droghe, il fumo, lo stress, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, e il diabete.
- Non modificabili: comprendono l’età, il sesso, l’etnia e la familiarità genetica.
La presenza contemporanea di più fattori aumenta significativamente il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
Prevenire le malattie cardiovascolari è possibile adottando uno stile di vita sano e consapevole:
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Alimentazione equilibrata
Seguire la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e olio di oliva, limitando il consumo di grassi saturi, carne rossa, zuccheri e sale, contribuisce a mantenere sotto controllo il peso corporeo, il colesterolo e la pressione arteriosa. -
Attività fisica regolare
Bastano 30 minuti al giorno di attività moderata, come camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta o nuotare, per ridurre il rischio cardiovascolare. -
Evitare fumo e alcol
Smettere di fumare e limitare il consumo di alcol sono passi fondamentali per proteggere il cuore e i vasi sanguigni. -
Controlli periodici
Monitorare la pressione arteriosa, il battito cardiaco e i valori del sangue (colesterolo, glicemia, trigliceridi) permette di identificare precocemente eventuali rischi. Per gli uomini over 35 e le donne over 45, è consigliato eseguire esami di routine e una visita cardiologica per valutare il proprio profilo di rischio.
In presenza di sintomi sospetti o fattori di rischio, è importante consultare un cardiologo. Anche in assenza di segnali evidenti, una prima visita cardiologica dopo i 40 anni può aiutare a prevenire problemi futuri.
Per chi ha già affrontato eventi come infarti o ictus, la prevenzione secondaria è cruciale. Questa comprende il controllo rigoroso dei fattori di rischio, l’aderenza alla terapia farmacologica e controlli periodici per monitorare lo stato di salute del cuore. Adottare uno stile di vita sano non solo migliora la qualità della vita individuale, ma contribuisce a costruire una società più sana.