Viaggi, mare e solidarietà: cosa sapere prima di partire se sei donatore (o vuoi diventarlo)
09 luglio 2025
L’estate è sinonimo di viaggi, nuove scoperte e meritato relax. Ma per chi dona sangue o plasma – o sta pensando di iniziare a farlo – è importante sapere che alcune destinazioni possono comportare una sospensione temporanea dalla donazione.
Per continuare a donare in sicurezza, per sé e per gli altri, ecco alcune informazioni utili da conoscere prima di partire.
Se hai in programma un viaggio all’estero, sappi che alcuni Paesi, in particolare quelli situati in aree tropicali o subtropicali, o in cui sono presenti malattie infettive trasmissibili, possono prevedere un periodo di sospensione temporanea dalla donazione. Rientrano tra queste, ad esempio, le aree a rischio di malaria, dengue, Chikungunya, West Nile Virus e altre infezioni endemiche. In base alla destinazione e al periodo di soggiorno, la sospensione può variare da 14 a 120 giorni (lista di tutti i paesi e delle procedure necessarie per i donatori che tornano da un viaggio disponibili sul sito Il Donatore che Viaggia del Ministero della Salute per la Trasfusione di Sangue e Immunoematologia).
Anche alcune zone italiane, durante i mesi estivi, possono essere soggette a misure di sicurezza per la circolazione di virus trasmessi da zanzare, come il West Nile Virus. In questi casi, il donatore può essere temporaneamente sospeso per 28 giorni oppure donare con l’effettuazione di test specifici.
In caso di viaggi imminenti o già effettuati, è sempre consigliato rivolgersi alla sede Avis di riferimento. Il personale potrà fornire indicazioni utili e il personale sanitario dei centri trasfusionali potranno valutare caso per caso, i tempi di sospensione.
Chi non è ancora donatore ma desidera iniziare, può approfittare del periodo estivo per prenotare una prima visita di idoneità. È utile sapere che anche in fase di prima donazione, la recente permanenza in alcuni Paesi può comportare una temporanea inidoneità. Per questo motivo, se possibile, è consigliabile iniziare a donare prima di partire.
Prenotare una donazione prima delle vacanze è un gesto semplice che può fare una grande differenza. Durante l’estate, infatti, molti donatori abituali partono per le ferie e questo può portare a una riduzione delle scorte disponibili. Tuttavia, il bisogno di sangue e plasma non va in vacanza: le terapie trasfusionali, gli interventi chirurgici programmati e il trattamento di patologie croniche continuano anche nei mesi estivi.
Per qualsiasi dubbio, contatta la tua sede Avis: la solidarietà non va in vacanza e ogni donazione conta.