Bere e mangiare bene prima e dopo la donazione
30 ottobre 2025
Un gesto di solidarietà come la donazione di sangue inizia molto prima del momento del prelievo. Anche l’alimentazione e l’idratazione giocano un ruolo importante per il benessere del donatore e per la qualità della donazione.
Nelle 24 ore che precedono la donazione è fondamentale bere molta acqua e scegliere pasti leggeri. Una corretta idratazione aiuta a mantenere un buon volume di sangue e favorisce il corretto prelievo, mentre un pasto equilibrato riduce il rischio di alterare gli esami di idoneità.
La colazione ideale prima della donazione può includere:
- tè o caffè non zuccherati,
- succhi di frutta naturali,
- pane o fette biscottate,
- biscotti secchi semplici.
È invece importante evitare latticini, uova, insaccati, fritture, salse e alcolici, che possono interferire con la qualità del sangue e rendere più difficile la digestione.
Una volta completata la donazione, è bene reintegrare i liquidi e i nutrienti persi. Anche in questo caso, l’acqua è il primo alleato: aiuta a riequilibrare l’organismo e previene la sensazione di stanchezza o capogiri.
Si consigliano alimenti leggeri e nutrienti, come:
- zuppe, minestre e verdure,
- frutta fresca,
- piatti semplici e poco conditi.
Meglio invece rimandare cibi molto grassi, fritti o dolci elaborati. Gli alcolici e le bevande eccitanti (come caffè o energy drink) andrebbero evitati nelle ore successive.
Donare sangue è un atto di grande generosità che richiede attenzione anche al proprio benessere. Bere molta acqua, seguire un’alimentazione equilibrata e rispettare le indicazioni dei medici sono piccoli gesti che permettono di donare in sicurezza, contribuendo in modo concreto a salvare vite.